Mi sembra d’obbligo iniziare questo viaggio nella mia bottega dal materiale che si trova alla base di tutto il mio lavoro: il legno.
Fin da bambino, quando gironzolavo nella falegnameria tra i piedi di mio nonno, ho imparato ad amare tutti gli aspetti di questa materia:
i suoi odori, i colori e gli utilizzi che potevano farsene.
Crescendo, la mia passione è cresciuta con me, fino alla decisione di farne un lavoro.
Da quel momento ho iniziato ad approfondire sempre di più, a scoprirne le caratteristiche e le tecniche di lavorazione.

Ma ora basta con i ricordi, lasciamo al legno lo spazio che si merita!

Il legno, una storia antichissima


Il legno è una risorsa naturale che ha avuto un ruolo fondamentale
nello sviluppo della società umana.
Fin dalla preistoria è stato uno dei primi materiali utilizzati e – da non dimenticare – il primo combustibile scoperto dagli uomini.
Grazie alle sue caratteristiche è stato possibile impiegarlo in moltissimi ambiti: dalla costruzione di armi per la caccia, imbarcazioni,
all’edilizia, utensili per uso domestico e moltissimo altro ancora,
fino ad arrivare agli oggetti d’arredo e design che quasi ognuno di noi possiede nelle proprie case.

Lo spaccio MalaRipe (Ripe San Ginesio ) – Fantawood 

 

Il legno è tutto uguale? 

L’errore più grande che si possa fare nei confronti del legno è pensare che sia tutto uguale!
Si parla di “tipologie di legno” proprio perché ogni pianta -seppur appartenente alla stessa specie- ha caratteristiche proprie.
In base alle proprietà meccaniche -e cioè durezza e resistenza a trazione, flessione e compressione– li possiamo dividere in:

 

  1. LEGNI DURI (o forti) – la loro forte resistenza è dovuta dalla compattezza e durezza del tessuto legnoso di cui è composto, formato da fibre sottili e, appunto, compatte.

  2. LEGNI TENERI ( o dolci) – Composti da fibre larghe, il loro tessuto legnoso risulta più leggero e facile da tagliare. A causa dello stesso motivo ( larghezza delle fibre) risultano più difficili da lucidare.
Molti di voi si chiederanno, a questo punto, quali tipologie di legno sono più adatte per costruzioni di uno o un altro tipo. Per ora vi lascerò con questo dubbio, che prometto di sciogliere presto in uno dei prossimi articoli del blog.

 

Colore, odore e venature del legno 

A rendere peculiare una o l’altra tipologia di legno non esistono soltanto resistenza e durezza, esistono altre caratteristiche che, più facilmente, risaltano all’occhio ( o al naso) di tutti:

  1. Il colore – basta immaginarsi il legno tutto marrone, la scala di colori è decisamente più ampia e si parte da un colore bianco giallastro ( come ad esempio il frassino) per passare dal rosso scuro del mogano, al marrone del noce, fino ad arrivare al nero intenso dell’ebano.
  2. Le venature – differenti da pianta a pianta, scientificamente si tratta della direzione in cui le fibre sono disposte. Molto spesso -soprattutto quando impiegato nel campo dell’arredo (come nel caso delle mie creazioni)- le venature sono apprezzate come elemento decorativo naturale.
  3. L’odore – come ogni pianta, anche il legno possiede un proprio profumo che differisce, appunto, da tipologia a tipologia. Spesso anche l’odore gioca il suo ruolo nella scelta di una tipologia di legno.
Barbieria nazionale (Belforte del Chienti) – Fantawood

Il legno accompagna l’uomo dall’alba dei tempi.
Le sue caratteristiche lo hanno reso fondamentale per lo sviluppo della nostra società e ancora oggi, dopo migliaia di anni, grazie alle sue caratteristiche, è uno dei materiali più utilizzati nel campo dell’edilizia e dell’arredo.
Io l’ho scelto come materiale per le mie creazioni e la mia, posso assicurarvi, si tratta di una vera e propria storia d’amore.

 

Arrivati alla conclusione di questo articolo, sono sicuro di aver lasciato in voi moltissimi dubbi su questa fantastica materia qual è il legno.
Nessuna paura!
Continuando a seguirmi potrete trovare le risposte a molte delle domande che vi siete sempre posti e, perché no, innamorarvi a tal punto di scegliere proprio il legno come elemento principale per la vostra casa.